BAMBINO AL CENTRO

L'0bbiettivo:

Il nostro obbiettivo è quello di dare la possibilità a tutte le bambine e i bambini di giocare, di muoversi,  di essere riconosciuti dal gruppo , nel gruppo, di stimolare l’autostima , di socializzare,  lo faremo rispettando i tempi di ogni bambino, rispettando la timidezza, lo faremo con passione e competenza. Accompagneremo i bambini nella loro crescita, insegnando la tecnica e il rispetto delle regole, stimolando il confronto con altri ragazzi, con altre realtà, partecipando a campionati e tornei adatti alla loro età. Cercheremo di accendere in ogni bambino la passione per lo sport ...

Il confronto:

Il confronto con gli altri bambini è un tassello fondamentale nello sviluppo dei bambini, e man mano che crescono diventa anche  una esigenza.  Dopo gli 8/9 anni  l'agonismo può essere un importante metodo di insegnamento...una spinta a superare se stesso ....a migliorarsi  per  superare un avversario...ad individuare  una strada migliore  per vincere...a sviluppare quindi anche l'aspetto cognitivo .
Nella  fascia di età dai 6 a 9 anni,   l'agonismo è un "metodo" per insegnare, uno dei vari metodi che vanno utilizzati nell'arco  di un allenamento  .... ma non è  l'obbiettivo.
Il bambino per diventare un campione e cercare la vittoria a tutti i costi, avrà tempo, adesso è il momento di giocare,  di accendere tutti gli schemi motori e  tutte le capacità coordinative, e di consolidare  tutto il bagaglio motorio che sarà molto utile poi , quando il tempo lo trasformerà in un ragazzo/a . Tutti i bambini alla nascita  sono dotati di schemi motori, di capacità coordinative ,  hanno tutte le potenzialità .....ma vanno accese e vanno accese tutte !!!
Se un ragazzo/a  si presenta alla porta della pubertà con un bagaglio motorio importante , se ha sviluppato l' equilibrio, il ritmo, l'orientamento, la rapidità, la capacità di attenzione, ha imparato ad  saper utilizzare tutto il suo corpo.. ,  l'istruttore ha fatto un buon lavoro...ed il ragazzo/a è dotato delle migliori armi per affrontare la vita..
Se l'istruttore fosse riuscito anche a  trasmettergli  l'amore per lo sport, per il movimento, se fosse riuscito a farlo innamorare degli odori della palestra, dei rumori, dei volti, del sudore,  avremo un ragazzo che farà sport per tutta la vita aldilà dei risultati nelle  prestazione agonistiche...

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